giovedì 31 dicembre 2009


Figlio - Renato Zero -

Figlio delle mie stagioni travagliate figlio mio
fiore profumato germogliato al sole dell'oblio..
Con che puntualità sei qui come un miracolo sei qui
così ti accoglierò così il figlio che voglio...
Pretendere che la vita sia così infallibile
maestra quando mette insieme tanta solitudine
pianeti controversi noi un equilibrio fragile
decidere chi essere un padre un figlio saggezza orgoglio...
cambierai da solo... cercherai il tuo cielo tenterai il tuo volo
senza me io pregherò per te...
soffrirò in silenzio quando tu cadrai
sarò io il più credibile amico che avrai
più forte il senso dell'impegno il bisogno di un uomo per eccesso o forse per difetto chi lo sa...
Tu l'energia, il coraggio io la stessa scuola figlio mio
nessun segreto fra di noi...
sii sempre cosciente sincero coerente...
ecco che ti trovo in un mondo avaro
chi voleva un figlio e invece poi non lo ha cercato mai
che non sia una copia un clone perché mai
se poi tutte le risposte le ha lui
Se puoi cerca d'essermi figlio se puoi

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