venerdì 1 gennaio 2010

Che cos'è l'Amore

Ad un corso ci fecero fare un compito, in cui ci veniva richiesto di descrivere per noi l'amore...

Ecco il mio pensiero...


CHE COS'E' L'AMORE: Definizione e Riflessioni


AMORE: Sentimento intenso, totalizzante e tendenzialmente escluisivo rivolto verso una persona, un animale, un oggetto o verso un concetto, un ideale (rif. Wikipedia)

AMORE: Affetto vivo, desiderio ardente verso una persona o una cosa a noi piacevole e cara (rif. sapere.it)

Cerco nel web le difinizioni di amore; li rileggo più volte. Mi sembra chiaro. Comprendo il concetto. Rielaboro le informazioni e scopro che queste sono vere, ma non esaudiscono il significato della parola. Non si può incanalare in un unico concetto un sentimento così vario nelle sue forme, prepotente nelle sue rivelazioni, motore di tante azioni giuste come di tante sbagliate (in nome dell'amore si sono fatti disastri agghiaccianti). Penso all'amore nella mia vita, a come si manifesta, sempre diverso nonostante il mio essere rimanga costante. Amo diverse persone: i miei genitori, Ale, i miei amici, amo mio figlio, anche se ancora non ne conosco il nome, l'odore; amo i miei animali, come amo diverse cose, attività, idee, ma non è mai lo stesso amore; è sempre un amore unico, non interscambiabile, mai in forma maggiore/minore, semplicemente diverso. Allora l'amore varia a seconda del destinatario del nostro sentimento? Potrebbe essere, non è così insensato. L'unica cosa che credo sia sicura è che l'amore è un sentimento che racchiude al suo interno altri sentimenti. Non c'è amore senza fiducia, rispetto, indiendenza, preoccupazione, voglia, sacrificio, speranza, desiderio e altro ancora. Può esistere rispetto senza amore, ma non amore senza rispetto. L'amore è un motore, una forza irrazionale che permette azioni che razionalmente si riterrebbero difficili, se non impossibili. Scendo nel quotidiano e riporto il concetto sul percorso che noi stiamo percorrendo. Potremmo dire che il nostro amore si è evoluto diventando prima bisogno e poi desiderio di un figlio. Il nostro percorso però è possibile perchè esiste un'esperienza drammatica che un'altra persona subisce: l'abbandono.

L'amore può essere abbandono? O è la rinuncia dell'amore? Non sono arrivata ancora a una conclusione della mia riflessione, probabilmente non esiste, in quanto le motivazioni di un gesto così radicale e drammatico sono molteplici e andrebbero conosciute e analizzate. Forse l'abbandono non ha nulla a che fare con l'amore, non credo che esista un abbandono "facile", penso che ci possa essere un dolore, una difficoltà talmente totalizzante che l'amore non basta, oppure l'abbandono viene irrazionalmente affrontato come un gesto d'amore, una speranza di dare una seconda, se non unica, possibilità (uso il termine irrazionalmente perchè credo che in questo processo chi abbandona non sia in grado di pensare alle lacerazioni profonde che ci si porta poi come bagaglio) Di sicuro l'abbandono ha a che fare con il nostro percorso, e l'amore, in tutte le sue componenti, è la forza motrice del nostro percorso verso la genitorialità...



1 commento:

  1. TU SAI DELL’AMORE?
    …è il peccato originale,l’amore…

    Che cosa?
    Che cos’è l’amore?

    L’equilibrio perfetto dei sensi.
    L’abbraccio alla vita per sostenerci dai forti pianti.
    Il caldo appassire di un bianco sperma.
    L’ultimo sforzo per spezzarci dal cordone ombelicale.
    Sotto il cuscino per respirare.
    Sotto il cuscino in caduta libera nei sogni.

    La parola amore è pesante
    e scava fra le rughe tortuose
    appiccicate addosso.

    Tu sai dell’amore?
    Sai quante cose dell’amore?

    Quello vero torna sempre a casa.
    Quello fragile è abile e disperato.
    Tu padre, tu madre e noi figli dell’amore nutrito.
    Il primo amore è sempre il più carico di zucchero.
    Il secondo, è un introdotto necessario.
    Il terzo, fuoco costante sul comodino accanto al letto.
    E poi il disordine,
    Lo scivolo dei tuoi ricordi,
    Il carbone della scelta
    Che faceva di te un grande incontro,
    Un grande amore.

    La parola amore è una scoperta
    E fin dal primo schiocco di sguardo
    Capisci che il suo viso è il tuo viso.
    La stessa immagine accoccolata
    In cioccolata.

    Cosa vuoi imparare?
    Io voglio imparare tutto dall’amore!

    L’amore è un passo dolce e musicale.
    La paura di perdersi spalancando gli occhi della morte.
    Sotto gli alberi sgocciolanti, l’amore è venuto a cercarti.
    L’amore interiore è tutto.
    Quello esteriore non ha nessun valore.
    Ognuno sta inseguendo la strada giusta,
    Il confine pieno di amore,
    Un cancello verso l’alto.

    Alla fine dei giorni,
    Come petali discesi nel vuoto,
    Come carne viva salita nel dolore
    E nel ramo di chiodi bestiali
    Noi, vediamo amore?

    Io credo di si.
    Credo sia così intenso,
    Così intrepido nei cuori e nei palpiti
    Da rendere l’aria tremula.

    Tu sai dell’amore?
    Qualcosa di troppo sentitamente intimo.
    Come se fosse la storia della propria vita,
    Luci altre luci,
    Sere dopo sere…
    Pazienti ed impazienti ma in saliva.


    ©2010
    di Maurizio Spagna
    www.ilrotoversi.com
    info@ilrotoversi.com
    L’ideatore creativo,
    paroliere, scrittore e poeta al leggìo-

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